I principali errori che contribuiscono al disordine in casa

disordine in casa

La nostra casa è il nostro rifugio, il luogo dove dovremmo trovare conforto, serenità e ordine. Tuttavia, a volte, involontariamente, creiamo un ambiente disordinato che può causare stress e frustrazione. In questo articolo, esamineremo alcuni dei principali errori che spesso contribuiscono al disordine in casa, cercando di identificare le abitudini sbagliate e le scelte di design che possono ostacolare la creazione di un ambiente ordinato e armonioso.

Sovraccaricare ripiani e mensole

Le librerie, i pensili o gli spazi aperti a giorno sono ideali per conservare libri e mettere in mostra oggetti o cornici, ma è essenziale mantenere un equilibrio visivo per massimizzare la loro efficacia. Troppo spesso, questi elementi d’arredo possono diventare fonte di disordine visivo in casa. Invece di diventare punti focali di ordine e bellezza, possono trasformarsi involontariamente in luoghi di accumulo disorganizzato.

Dai un’occhiata critica alla tua libreria o alle tue mensole, magari scattando delle foto per avere una prospettiva obiettiva. Cerca di individuare gli elementi che disturbano l’armonia dell’ambiente.

A questo punto, afferra uno scatolone e inizia a eliminare gli oggetti superflui o quelli che non dovrebbero trovarsi lì. Potresti persino svuotare completamente lo spazio per ricominciare da zero. Successivamente, organizza meglio gli oggetti rimasti, senza timore di lasciare degli spazi vuoti che donano leggerezza all’insieme. L’uso di cestini o scatole decorative può essere una soluzione elegante per nascondere alcuni oggetti e mantenere un aspetto ordinato.

donna dietro una scrivania di casa ordinata

Sbagliare la disposizione dei mobili

Niente può trasformare una stanza in modo così evidente quanto la disposizione dei mobili. Una disposizione sbagliata può far sembrare uno spazio sovraccarico e poco accogliente, anche se non è necessario avere una vasta metratura. La scelta e la disposizione dei mobili sono fondamentali per la fruizione e la percezione dello spazio, indipendentemente dalle sue dimensioni.

Questo principio è particolarmente critico negli open space: la chiave è creare delle suddivisioni visive all’interno dello spazio, mantenendo un equilibrio con ampi passaggi ben progettati. Per differenziare le varie zone, non è sempre necessario ricorrere a muri fisici. Invece, si possono utilizzare contrasti visivi che delineino le diverse aree attraverso semplici accorgimenti come tappeti, pareti colorate o mobili contenitori, tavoli o isole in cucina, che fungono da elementi di transizione tra le diverse zone.

In questo processo, è importante valutare se ci sono pezzi di arredamento superflui che possono essere eliminati. Considera anche l’opportunità di sostituire alcuni mobili con opzioni più funzionali che contribuiscano a creare uno spazio arioso.

Un errore comune è la scelta di mobili troppo grandi rispetto alle dimensioni dello spazio disponibile. Ad esempio, un divano può essere uno degli elementi più influenti nella distribuzione degli spazi. Un divano eccessivamente grande rispetto all’ambiente circostante può far sembrare la stanza disordinata e sovraccarica.

open space

Trascurare gli spazi vuoti

Questo è un errore comune, soprattutto quando si inizia con l’entusiasmo di arredare e decorare la propria casa. Non sentirti obbligato a riempire ogni centimetro quadrato disponibile: lo spazio vuoto è fondamentale per creare un’armonia visiva e evitare l’ingombro inutile. Una delle regole fondamentali nell’interior design, a cui i professionisti danno grande importanza, è il bilanciamento tra la pienezza degli elementi e gli spazi vuoti.

Ad esempio, quando decidi di decorare una libreria o una mensola, evita di riempire ogni spazio disponibile con libri e oggetti decorativi. Per ottenere un look più pulito e organizzato, considera di modificare la disposizione in modo da lasciare spazi aperti tra gli elementi o raggrupparli in modo strategico. Immagina i muri bianchi, gli scaffali o gli angoli come opportunità per respirare e lasciali così come sono.

parte della casa con pianta spazio, nicchia e poltrona

Sacrificare l’illuminazione

Le stanze poco illuminate tendono a trasmettere una sensazione di ristrettezza e disordine, poiché i nostri occhi faticano a percepire le proporzioni, le forme, i colori reali e lo spazio vuoto. Se l’ambiente non ha la fortuna di ricevere una generosa quantità di luce naturale, ci sono alcuni accorgimenti che possono fare la differenza. Ad esempio, puoi considerare di sostituire mobili alti con opzioni più basse e leggere, caratterizzate da gambe sottili. Inoltre, utilizzare copridivani o copriletti dai toni chiari e luminosi contribuirà a dare un senso di luminosità all’ambiente.

Un altro stratagemma efficace consiste nell’installare un grande specchio di fronte alle finestre o ai balconi. Questo farà sembrare che ci sia una finestra aggiuntiva, soprattutto se lo specchio riflette la vegetazione esterna. Nel caso in cui non ci sia una vista interessante, puoi posizionare in modo strategico una o più piante in modo che vengano riflesse nello specchio.

L’illuminazione artificiale è un aspetto altrettanto importante da curare, ma non dovresti limitarti a faretti e lampade a soffitto: è consigliabile cercare un equilibrato mix di lampade da terra e lampade da tavolo. Questo approccio permetterà a diverse fonti di luce di contribuire a rendere l’ambiente più confortevole e ordinato.

stanza-ordinata-con-un-grande-specchio

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